Ambienti confinati e pulizia silos

Tutte le soluzioni sono adatte a lavorare anche in ambienti ATEX e i loro vantaggi sono:

Sicurezza totale: nessuna presenza dell’operatore all’interno di silos e tramogge e rispetto delle norme di sicurezza da parte del nostro staff.
Risparmio: intervento senza arresto della produzione, il 100% della capacità di stoccaggio recuperata e nessuna perdita di materiale.
Prestazione: intervento dalla parte superiore o inferiore del silos per tutti i tipi di materiale contenuto, rapido ed efficace.
Ambiente: foratura senza acqua né additivi (nessuna contaminazione del prodotto).

L'intasamento di materiali può causare danni come l'arresto produzione, la riduzione capacità stoccaggio, il rischio per il personale, rischio esplosione e rischio contaminazione. Le modalità d'intervento migliori sono:

Disintasamento con Powernet: permette di risolvere i problemi delle volte tramite una perforazione eseguita in totale sicurezza del materiale intasato per facilitarne lo smaltimento. Se l'unità di stoccaggio risulta completamente ostruita, si interviene prima col Powernet e poi col Gironet.
Disintasamento con Gironet: un sistema che agisce con un braccio articolato che ruota a 360° in grado di adattarsi a qualunque tipo di materiale presente nel silos e di poterlo disintasare in totale sicurezza. Risolve i problemi di intasamento del camino, permettendo di recuperare la piena capacità.
Aspirazione industriale con Dragonfly 40: un'installazione facile e flessibile ed agevole movimentazione su carrello. L’unità aspirante con motore diesel raffreddato ad acqua e pompa a lobi, consente raggiungimento di un elevato valore a vuoto per permettere eccellenti performance aspirative. Dragonfly 40 è dotato di un sistema di pulizia automatico del filtro, contenitore dotato di ciclone e di un efficiente sistema idraulico di posizionamento e rapido scarico in Big Bag.

In base alla OSHA 1910.146 gli ambienti confinati sono intesi come spazi abbastanza grandi e configurati in modo tale che un dipendente possa entrarvi per eseguire il lavoro assegnato, spazi con limitati mezzi di ingresso o di uscita (es. serbatori, recipienti, silos, pozzi...) e spazi non progettati per la continua presenza dei lavoratori.

La normativa in materia è regolamentata dal D.P.R. 177 del 14.09.2011 (Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati). La regolamentazione prevede anche disposizioni che si applicano solo ai datori di lavoro committenti, specificando che qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta: unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso di particolari requisiti.

Negli interventi in spazi confinati, sono incluse le seguenti attività:

pulizia all’interno di vasche raccolta acidi, di serbatoi oli di emulsione, oli protettivi, di bacini di contenimento in genere, relative canaline di raccolta e scarico della morchia oleosa stessa;
pulizia dei pozzi di drenaggio con attrezzatura canaljet e finiture delle pareti con idropulitrici e opere di ponteggio interno;
pulizia per asportazione della scaglia (polveri di ossidi) dalle tubazioni in ogni sua parte, dalla zona alta, sino a piano pavimento, delle centrali;
pulizia interna dei reattori, relativi cicloni e dei collegamenti;
revisione interna di filtri a sabbia, pulizia meccanica, verniciatura interna e sostituzione degli ugelli;
pulizia di serbatoi verticali, silos.

La tipologia di rischi rilevanti per la salute dei lavoratori in spazi confinati ci ha portato a sviluppare la massima attenzione verso le procedure di sicurezza necessarie per lavori in spazi confinati.